video IN LAVORAZIONE con la spiegazione di qualche lezione e con alcuni esercizi
DIVISIONE TRA POLINOMI
Un polinomio A è divisibile per un polinomio B ( ≠ 0 )
se esiste un polinomio Q (quoziente) che, moltiplicato B, da A:
A : B = Q ⇔ Q · B = A
Osserva che il polinomio A deve avere grado ≥ B
Se un polinimio non è divisibile la divisione
porta con il resto R (divisione euclidea )
A : B = Q + R
La procedura è simile alla divisione tra numeri:
si ordinano i polinomi in modo decrescente e completo
divido il termine di grado massimo di A con quello di B
moltiplico il monomio trovato per B e gli cambio segno
Sottraggo il risultato ad A
se il risultato ha grado maggiore o uguale a
Bripeto i passaggi sopra
Altrimenti il risultato è il resto
La regola di Ruffini si applica quando B è un
binomio di primo grado.
Si lavora solo con i coefficienti (vedi figura) :
si mettono i coefficienti di A in modo decrescente e completo
Metto a sinistra l'opposto del termine noto di B
abbasso il primo coeffociente di A e lo moltiplico per l'opposto del
termine noto di B
sottraggo tale numero al secondo coefficiente di A e lo riporto sotto
ripeto la procedura fino alla fine
i coefficienti sono i coefficienti di Qtranne l'ultimo che è il resto
Il teorema del resto determina il resto senza fare la divisione,
quando il divisore è nella forma (x-a).
Il valore del resto (che è un numero, perchè è un polinomio di grado zero)
si ottiene sostituendo alla x il numero a.
Se il resto porta 0. Il polinomio è divisibile per
(x-a).
ESERCIZI
Esercizi con divisione tra polinomi
Esercizi con Ruffini
EQUAZIONI DI SECONDO GRADO
Una equazione di secondo grado può essere scritta come \(ax^2 + bx + c = 0\)
(a ≠ 0) chiamata in forma canonica o normale.
Se b = 0 e c = 0 si dice monomia
e le soluzioni sono: x1 ; x2 = 0
Se b = 0 e c ≠ 0 si dice pura
e le soluzioni sono:
\(x_1 ; x_2=±\sqrt{-\frac{c}{a}}\)
quando -c/a ≥ 0
nessuna quando -c/a < 0
Se b ≠ 0 e c = 0 si dice spuria
e le soluzioni sono: x1; = 0
e x2 = - b/a
Se b ≠ 0 e c ≠ 0 si dice completa e le soluzioni
sono date dalla formula:
$$ x_1,x_2 =\frac{-b\pm\sqrt{b^2-4ac}}{2a} $$
Il termine sotto radice è chiamato discriminante Δ = \(x^2 - 4ac\)
e, in base al suo valore, possiamo avere:
Nel caso che b sia pari possiamo scrivere b = 2β.
Sostituendo tale valore nella formula completa, otteniamo la formula ridotta, che semplifica molto i calcoli:
$$ x_1,x_2 =\frac{-β\pm\sqrt{β^2-ac}}{a} $$
EQUAZIONI BIQUADRATICHE
Le equazioni biquadratiche sono particolari equazioni che, facendo una opportuna sostituzione di variabile
diventano del tipo: \(ay^2 + by + c = 0\), dove y è la nuova variabile
Si trovano quindi le soluzioni y1 e y2 e si pongono uguali al valore sostituito. Si trovano infine le soluzioni nella variabile iniziale .
ESERCIZI
Equazioni di secondo grado spurie
Equazioni di secondo grado complete
Equazioni di secondo grado complete con formula ridotta
Equazioni di secondo grado frazionarie
Equazioni di secondo grado letterarie
ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA SECONDA PARTE
TRASLAZIONE DI UN GRAFICO
Un grafico di una equazione si può scrivere come \(y=f(x)\)
Volendolo spostare verso destra di x0, basta
sostituire alla x il termine \(x-x_0\)
Volendolo spostare verso l'alto di y0, basta
sostituire alla y il termine \(y-y_0\)
Volendolo spostare di entrambi, l'equazione diventa \(y-y_0=f(x-x_0)\)
EQUAZIONE DELLA CIRCONFERENZA
L'equazione di una circonferenza centrata sull'origine è \(x^2+y^2=r^2\)
Traslando il centro verso destra di xc ,
e in alto di
yc otteniamo la formula canonica:
\(x^2+y^2+αx+βy+γ=0\)